Scintille Berlusconi-Napolitano
Il Capo dello Stato irritato per le parole del premier a Parma
11 aprile, 20:14
(ANSA) – ROMA, 11 APR – Irritazione del presidente della Repubblica Napolitano dopo l’intervento del premier Berlusconi al forum degli industriali a Parma. Ne riferisce, in un editoriale su Repubblica, Eugenio Scalfari, che parla di gelo tra i due dopo le parole del premier sulla vigilanza del Quirinale sulle leggi del Parlamento: ‘ci controllano anche le virgole’. Napolitano, secondo Scalfari, avrebbe telefonato al sottosegretario Gianni Letta il quale gli avrebbe porto le sue scuse personali.
Il video delle dichiarazioni del premier a Parma
su repubblica.it
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Non ha abbastanza potere, ne vuole di più. Gente, svegliamoci! E’ da un po’ di tempo che lo dice, e nessuno lo prende mai sul serio…va tutto nel dimenticatoio nel giro di ore oramai.
Quest’uomo presenta l’iter democratico su cui si basa il nostro Paese come un qualcosa di macchinoso e dispendioso, inutilmente complicato. E’ normale per uno che è abituato sempre di più a “governare” attraverso i decreti legge urgenti. Dimentica, il signore dal pesante cerone, che la discussione è la parte fondamentale nel creare una legge, discussione che non è più capace di affrontare, perché sempre uso a comandare lui stesso, in prima persona, tanto la sua corte asseconda ogni suo volere, ripara ogni suo strafalcione (Letta che deve scusarsi personalmente con Napolitano???) e lo difende da chi osa alzare la mano e dire la propria. Berlusconi e i suoi danno per scontato che se il governo propone una legge, questa è sicuramente giusta. Come spieghiamo senno’ lo spregio per l’iter legislativo? In parte è questa sicurezza, inconscia, in parte è la medesima frase, ma venduta ai loro cari elettori ipnotizzati: ovviamente se Silvio fa una legge è sicuramente giusta ed equa per tutti, che si oppone o critica è invidioso e lo odia. Esattamente quello che da qualche mese Berlusconi sta vendendo ai suoi droni votanti: “L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio”…è tutto collegato, no?
L’Albatro