Archivio per la categoria ‘Simo’

 

Dalla nostra Simonetta, in diretta dalla capitale egiziana!
Ahlan wa sahlan!
Oggi incomincia la festa musulmana dell’Aid al-Adha che durerà fino al 30 ottobre. Contemporaneamente si svolge, al Mokattam, l’assemblea annuale generale dei padri comboniani in Egitto. La casa resterà dunque vuota per alcuni giorni ed io le farò da guardia assieme a Sabah, Susu, Abdallah e Joseph.
Pioggia sul Cairo.
Ma vi voglio parlare di ieri, 24 ottobre, giorno in cui al Cairo è caduta la pioggia, mezz’ora di pioggia … Per questa città si tratta di un vero evento, che ha generato lo stesso stupore che creano i primi fiocchi di neve a Roma, ma senza lo stesso panico.
Stupore anche per il periodo in cui l’evento è accaduto … in genere, i 4 giorni di pioggia sono destinati al mese di gennaio … il cielo ci ha anche regalato l’inaspettato scatenarsi di un tuono: uno solo, ma davvero imponente!
Era il tardo pomeriggio, dunque già buio, e con Joseph siamo andati al negozio della Singer a prendere dei pezzi di ricambio per la macchina da cucire che uso per i burattini.

19 ottobre 2012

Ahlan wa sahlan!

Oggi, dopo un lungo percorso, la manifestazione per la democrazia denominata “Millionere”, è giunta a piazza Tahrir, che significa “libertà”. Ho voluto andarci in piazza, per assaporare questo momento così importante.

Il tema di fondo, espresso con diversi slogan, è stato “Siamo tutti egiziani“, “L’Egitto agli egiziani“. 

Hanno sfilato anche le donne e per me è stato emozionante sentire le loro voci alzarsi sfidando una cultura che le vede ancora poste un gradino sotto l’uomo.

Ma l’emozione ha riguardato tutto e tutti: essere presente ad una manifestazione per la conquista della libertà di pensiero e parola, dunque della democrazia, in un paese complesso e delicato come l’Egitto, fa certamente  riflettere

Mi chiedo: quanta fatica costa lottare per ottenere quei diritti che solo la democrazia può darci? e quanto è capace l’essere umano, dopo l’entusiasmo della conquista, di non cedere alle lusinghe del potere che da la delega democratica? e quanto è capace di mettere in atto la democrazia diretta e realmente partecipata? E quanto,  infine, chi vanta di essere democratico e di governare per il bene dei cittadini, lo fa per se stesso, per il proprio ego anziché per il bene e per amore della collettività? 

Dice Lao Tsu nel 17 capitolo del Tao Te Ching:

Di un grande leader che lo governa,
il popolo non avverte quasi la presenza.
Poi viene quello amato e stimato.
Poi quello temuto.
Infine quello combattuto e disprezzato.
Quando un capo  non si fida di nessuno,
nessuno si fida di lui.
Il grande leader parla poco.
Non parla mai sconsideratamente.
Lavora senza badare ai propri interessi
e si ritira in buon ordine.
A opera compiuta, i sudditi dicono:
abbiamo fatto tutto da soli.

(Tratto da: La saggezza del Tao, Wayne W. Dyer, Corbaccio edizioni)

Con questa riflessione, che mi piace condividere con voi, vi lascio con alcune foto della manifestazione.

Salam!

Ahlan wa sahlan

Pubblicato: 21/10/2012 da Martino Ferrari in Estero, Pensieri, Politica, Simo, Società

Direttamente dal Cairo, il primo contributo della nostra collaboratrice nuova di zecca, Simonetta! Prossimamente ci racconterà le esperienze e le sensazioni che vivrà in questa nuova avventura.Buona lettura!

Ahlan wa sahlan! Ciao!

Sono Simonetta, altrimenti detta “la Simo” e scrivo dal Cairo dove mi trovo per trascorrere un periodo di sei mesi di volontariato presso la missione dei padri Comboniani “Cordi Jesu”.

Come sono giunta fino qui, in questo periodo “caldo” non solo per le temperature, è presto detto. Dopo anni di volontariato prestato con l’associazione ecologista Nimby trentino (www.ecceterra.org) in opposizione alla costruzione dell’inceneritore e per una diversa gestione dei rifiuti e con CORE trentino alto adige (www.coretrentino.org) con cui ho collaborato per la presentazione di due quesiti referendari per abrogare i privilegi dei politici, ho sentito il bisogno di cambiare aria lasciando quel “ginepraio” che è diventato il mondo della politica trentina. Staccare la spina allontanandosi dall’arroganza con cui viene gestita la politica trentina per fare qualcosa di concretamente utile, mi è parso il modo migliore per rigenerare la grande quantità di energia spesa in questi anni.

Ringrazio Martino e Nicola che danno spazio a questa esperienza, di cui ogni tanto racconto sul blog Egittando.

Salam!