29 aprile: Referendum per l’abrogazione delle Comunità di Valle

Pubblicato: 09/04/2012 da lalbatro in Informazione, L'Albatro, Politica, Trentino
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Leggiamo nella sezione Ufficio Stampa del sito della Provincia Autonoma di Trento, il comunicato n°627 del 12 marzo 2012:

Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ha firmato il decreto di indizione del referendum provinciale abrogativo di alcune disposizioni delle legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3, avente a oggetto le Comunità di valle.

Le Comunità di Valle in Trentino. Esistono unicamente in Trentino, d'altronde. (immagine da Wikipedia)

La raccolta delle firme che ha reso possibile l’indizione di questo referendum è stata realizzata dalla Lega Nord Trentino.

Io studio a Modena, e nell’ultimo periodo sono stato via molto spesso da casa, e appena tornato ho notato, in macchina, di sfuggita, i pannelli per i cartelloni elettorali. Una rapida ricerca e ho trovato la notizia del referendum. I miei genitori ne sapevano poco, e ho l’impressione che sia una situazione diffusa: non se ne parla, perché?

Il decreto per il referendum è stato pubblicato il 12 marzo, 25 giorni fa! Di giorni ne mancano 20 e bisogna informare le persone!

Pertanto ecco il testo del quesito del referendum (astruso come al solito!):

Volete che sia abrogata la legge provinciale della Provincia autonoma di Trento del 16 giugno 2006, n. 3 – così come modificata dalle leggi provinciali della Provincia autonoma di Trento del 19 giugno 2008, n. 6; del 12 settembre 2008, n. 16, dal 3 aprile 2009, n. 4; del 27 novembre 2009, n. 15, del 28 dicembre 2009, n. 19 e del 10 dicembre 2010, n. 26 – recante Norme in materia di governo dell’autonomia del Trentino, con la quale sono state istituite le cosiddette Comunità di Valle e ne è stata regolamentata la costituzione, il funzionamento e la costituzione, limitatamente agli articoli 14; 15; 16; 17; 17 bis; 18, Organizzazione, personale e contabilità della comunità limitatamente al comma primo: “1. Salvo quanto riservato ai contratti collettivi di lavoro di settore, la disciplina dell’organizzazione e del personale della comunità è dettata d regolamenti, nel rispetto dello statuto della comunità e delle vigenti leggi provinciali e regionali.” ed all’articolo 21?

Dalle ore 6:00 di domenica 29 aprile inizieranno le operazioni ai seggi, e una volta aperti si potrà votare fino alle ore 22:00.

si vota NO per MANTENERE LE COMUNITÀ DI VALLE

vota SÌ per CANCELLARE LE COMUNITÀ DI VALLE

FATE GIRARE!

 (qua sotto avete tutti i bottoncini giusti per condividere…usateli!)

commenti
  1. aristofane444 ha detto:

    Non se ne parla perché Dellai e gran parte della politica trentina non vogliono che il referendum raggiunga il quorum! Le comunità infatti sono un ottimo luogo dove piazzare amici, colleghi e trombati delle elezioni precedenti.
    Abbiamo già parlato dell’inutilità e del costo delle comunità di valle, ricordate?

    Comunità e costi

    Astensionismo e Comunità

  2. Anonimo ha detto:

    Grazie mille, sono in Costa Rica e questa informazione mi ha aiutato moltissimo!

  3. lalbatro ha detto:

    Prego Anonimo!

  4. Heinrich ha detto:

    Speriamo si raggiunga il quorum. La sfida è aperta… e per nulla impossibile!
    La gente è davvero stufa di queste cose…e, per fortuna, non ascolta i partiti! L’IdV provinciale è addirittura per la libertà di voto…perchè? Perché èin maggioranza con Dellai…e ha paura di essere scaricata alle prossime elezioni e perdere il seggio (ma lo perderà ugualmente).
    PDL, Lega, FLI, Rifondazione, SEL, M5S sono per il SI. Di fatto anche molti elettori del Patt e del PD. I numeri, sulla carta, sono buoni!

    • aristofane444 ha detto:

      Speriamo davvero che ai numeri facciano seguito i voti reali! Bisogna pubblicizzare il più possibile il referendum ed invitare la gente ad andare ai seggi. E’ una cosa che riguarda tutti e tutti possono dare il loro contributo.

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